La Tana degli Orsi a Pratovecchio (AR)
Avviso per i lettori, questa recensione descriverà un locale che si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo. O si è Guelfi o si è Ghibellini, tanto per citare anche una storica battaglia, quella di Campaldino, combattuta fra Poppi e Pratovecchio.
Siamo in Casentino, nello splendido Casentino aggiungerei, di cui sentivo sempre parlar bene, per i suoi boschi, i suoi prati, i suoi corsi d'acqua e, non per ultimo, per la sua storia. Io non c'ero mai stato e la prima occasione si è posta in un bel sabato di luglio, dove con un amico ci siamo avventurati per aziende agricole e ristorantini.
Perché questo è un locale che si odia o si ama? Semplice, i detrattori in coro, sono coloro che non hanno trovato la possibilità di cenarvi perché sempre 'completo'. Lo scrivo fra virgolette perché quando ci sono andato io, era completo per modo di dire. Ho capito il modo di lavorare dei proprietari e lo comprendo, ma vallo a spiegare a chi ha provato a chiamare per telefono e ha trovato occupato (durante il servizio staccano il telefono), oppure si è sentito rispondere appunto che è al completo. In pratica, hanno prenotazioni per tutti i giorni, numero più numero meno e loro preparano quel tot di basi per le persone che hanno. Se uno chiama per prenotare il giorno stesso, al 99% si troverà la risposta 'completo', anche se magari hanno 14 commensali come è capitato a noi. Quindi preferiscono trovarsi pronti e servire bene chi si è prenotato per tempo. Il consiglio dunque è di organizzarsi per tempo, volete fare una gita in Casentino fra un mese? Bene, cominciate a telefonare e chiedete quando è libero un tavolo per quei giorni, sono sicuro che troverete posto e rientrerete fra chi ama questo posto, come me ne sono innamorato io.
Ci danno il loro benvenuto, una crema di piselli con prosciutto, fiordilatte e pomodorini, ben gradita perché fresca ed estiva, accompagnata da un calice di Verdicchio di Matelica Collestefano 2011, un equilibratissimo vino biologico marchigiano.
Da un bel menù prettamente territoriale, ci siamo presi un piatto per ogni voce ad esclusione del dessert perché proprio non ce la facevamo. Siamo partiti quindi da un eccellente antipasto composto da Tartare di Chianina con fagioli zolfini e porcini. Carne ben frollata e con un condimento davvero di gran classe.
Proseguiamo la cena con degli ottimi Tortelli di ricotta e porcini, leggermente troppo conditi di pomodoro. Complimenti per la pasta perché ben tirata e anche per il ripieno.
Per secondo non ho potuto resistere ad un Hamburger a Km Zero, perché sarà anche un piatto semplice, ma quando ti trovi salsine di tutti i tipi come quella ai pomodori secchi, alla maionese tartufata, alla salsina verde, alla cipolla caramellata, ecc.. si ritorna bambini sporcandosi piacevolmente anche i vestiti.
Come ho detto prima, non abbiamo preso il dessert, vista l'abbondanza dei piatti gustati, però ovviamente non si poteva non accompagnare la cena con un vino particolare: un Pinot Nero del Casentino, Podere della Civettaja 2010. Io non sono un grande amante del pinot nero, perché spesso mi è capitato di trovarli spigolosi e poco attraenti, ma questo era superlativo, profumi intensi di sottobosco e tabacco, una persistenza strepitosa, così come la consistenza. Un Gran Vino!
Ci ha fatto piacere anche il conto, perché si è assestato su una cifra con un rapporto qualità/prezzo più che buono, 90 euro totali per due persone, di cui 22 per la bottiglia di Pinot e 6 € per i due calici di Verdicchio.
Da tornarci quanto prima (prenotando per tempo!). Ricevuta xrf 11680/2013.
Via Roma 1
52015 Pratovecchio (AR)
Tel. 0575/583377 cell. 3298981473
Chiuso il martedì e il mercoledì (escluso in estate)
email tana.orsi@aruba.it
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