La sorpresa: il Fragolino Passito
Post estemporaneo, assolutamente non studiato, non pensato, nemmeno immaginato quindi sicuramente pieno di imperfezioni, tranne una: il nettare racchiuso in quella bottiglia piuttosto anonima dal nome Isabella. Portata a casa dal compagno di mia madre, donatagli da chissà chi durante una cena alla quale ahimè non ho partecipato, pochi ricordi certi sulla sua realizzazione, sul vitigno, sull'annata, sul produttore, una beata fava di informazioni. Passito servito pure a qualche grado oltre il consigliato - ma pure oltre il consentito - si è rivelato una delle scoperte più gradevoli degli ultimi tempi. Una semplicità disarmante, una dolcezza forse oltre le righe, ma piace, piace tanto per la sua disarmante naturalezza, una spremuta di uva americana che rimanda alla focaccia al forno dal colore violaceo intenso arricchita da zucchero di canna e burro. E' la prima volta che incontro un fragolino passito di questa grazia, ti siedi sul divano, lo sorseggi e i pensieri ...