Le Tre Lune a Calenzano (FI)
50 sfumature di gioia! Si può migliorare un piatto di tecnicamente perfetto? Si può, se oltre alla tecnica si accompagnano emozioni e ad ogni boccone, un'esclamazione di gioia. E' stato detto molto del passato di questi tre ragazzi, ora è il momento di parlare del fantastico presente e spero di cuore per loro, di un sempre più roseo futuro, ma le basi ci sono tutte.
Come dicono in molti, un piatto per arrivare al cuore, prima passa dalla bocca e prima ancora, aggiungo io, dalla vista e dall'olfatto.
La mia ultima visita, inizia un martedì sera, giornata di calma dovuta quasi sicuramente alla Nazionale che si fa 'morsicare' da Suarez e compagni. Poco male, si campa lo stesso e noi ci rifacciamo la bocca sedendoci in veranda e cominciando a sorseggiare un freschissimo Cerasuolo che ci accompagnerà per tutta la cena. Il Rosa-ae dell'azienda Torre dei Beati è un rosato concreto a partire dal colore fino ad arrivare alla persistenza, merce rara per molti rosati. E nota di piacere finale, un prezzo alla carta invitante.
Cestino di pane più completo ora, con i grissini all'aglio che ne mangeresti un kg.
Le aspettative sono sempre alte quando mi siedo da questi ragazzi e sono state ampiamente rispettate, a partire dalle Sarde a Beccafico, un omaggio al Mediterraneo, una presentazione degna dei più blasonati dei ristoranti. Pomodoro confit, certioli, insalatina, cipolle, una pasta che è una via di mezzo fra una sfoglia e una brisée.
Il Granchio, invece cambia pelle. O meglio, si toglie il guscio. Ecco la versione estiva con avocado e mele verdi del piatto che ha dato immagine al locale. Oltre agli ingredienti sopra citati, ci sono altre decine di sapori che insieme formano una grande orchestra
Anche il Foie gras ha una sua nuova interpretazione. A forma di cannolo, con ripieno di composta di fragole.
Il piatto migliore della serata? Sicuramente i Ravioli di patate con Scampi. Detto così appare riduttivo, ma è stata una meravigliosa armonia di sapori. La crema di patate che riempiva il raviolo, era morbidissima, lo scampo favoloso e il "sughetto" (mi perdoneranno i ragazzi) era da tuffarcisi dentro dalla bontà.
Forse presi dall'euforia del piatto precedente, abbiamo apprezzato un po' di meno (ma ce ne fossero di piatti così), la Sogliola alla Mugnaia, ovviamente presentata con gran classe. La panatura coronava il filettino di sogliola adagiato sulla crema di limone. Di accompagnamento c'erano una crema di spinaci, una morbida mousse di mascarpone e mela verde, una carota ripiena di manzo e patate su jouce di astice. Come ho detto ai ragazzi, forse un po' troppo accompagnamento, ma comunque ripeto, di gran classe.
Sicuramente di livello superiore, è stato il Piccione, anche questo rivisitato in versione estiva, con anche frutti di stagione come le albicocche. Cottura perfetta, morbidezza garantita, sapori ed equilibrio perfetti per un piatto che insieme ai ravioli è stato il nostro preferito della serata.
Non potevamo farci mancare un dessert, creato dalle mani di Ilaria. Un posto va sempre lasciato per i suoi dolci. Ecco quindi la Crema di riso con cuore ai frutti della passione. La mousse è stata adagiata su un biscotto Madaleine, ed è risultata fresca, estiva, veramente goduriosa.
Che dire di questi ragazzi? Sempre più bravi, sempre più da ammirare. Sono i miei idoli e mi sentirei già realizzato se sapessi fare un 1% di quello che sanno fare loro. Nell'attesa di questa piccola percentuale di manualità e tecnica, mi 'accontento' appena posso, di essere loro cliente. Alla prossima.
Ristorante Le Tre Lune
Via Travalle 1/A, Loc. Travalle
50041 Calenzano (FI)
Da giugno a settembre aperto solo a cena.
Chiuso domenica sera e lunedì.
Tel. +39 0558873156
email: ristorante@letrelune.com
sito web: www.letrelune.com
Come dicono in molti, un piatto per arrivare al cuore, prima passa dalla bocca e prima ancora, aggiungo io, dalla vista e dall'olfatto.
La mia ultima visita, inizia un martedì sera, giornata di calma dovuta quasi sicuramente alla Nazionale che si fa 'morsicare' da Suarez e compagni. Poco male, si campa lo stesso e noi ci rifacciamo la bocca sedendoci in veranda e cominciando a sorseggiare un freschissimo Cerasuolo che ci accompagnerà per tutta la cena. Il Rosa-ae dell'azienda Torre dei Beati è un rosato concreto a partire dal colore fino ad arrivare alla persistenza, merce rara per molti rosati. E nota di piacere finale, un prezzo alla carta invitante.
Cestino di pane più completo ora, con i grissini all'aglio che ne mangeresti un kg.
Le aspettative sono sempre alte quando mi siedo da questi ragazzi e sono state ampiamente rispettate, a partire dalle Sarde a Beccafico, un omaggio al Mediterraneo, una presentazione degna dei più blasonati dei ristoranti. Pomodoro confit, certioli, insalatina, cipolle, una pasta che è una via di mezzo fra una sfoglia e una brisée.
Il Granchio, invece cambia pelle. O meglio, si toglie il guscio. Ecco la versione estiva con avocado e mele verdi del piatto che ha dato immagine al locale. Oltre agli ingredienti sopra citati, ci sono altre decine di sapori che insieme formano una grande orchestra
Anche il Foie gras ha una sua nuova interpretazione. A forma di cannolo, con ripieno di composta di fragole.
Il piatto migliore della serata? Sicuramente i Ravioli di patate con Scampi. Detto così appare riduttivo, ma è stata una meravigliosa armonia di sapori. La crema di patate che riempiva il raviolo, era morbidissima, lo scampo favoloso e il "sughetto" (mi perdoneranno i ragazzi) era da tuffarcisi dentro dalla bontà.
Forse presi dall'euforia del piatto precedente, abbiamo apprezzato un po' di meno (ma ce ne fossero di piatti così), la Sogliola alla Mugnaia, ovviamente presentata con gran classe. La panatura coronava il filettino di sogliola adagiato sulla crema di limone. Di accompagnamento c'erano una crema di spinaci, una morbida mousse di mascarpone e mela verde, una carota ripiena di manzo e patate su jouce di astice. Come ho detto ai ragazzi, forse un po' troppo accompagnamento, ma comunque ripeto, di gran classe.
Sicuramente di livello superiore, è stato il Piccione, anche questo rivisitato in versione estiva, con anche frutti di stagione come le albicocche. Cottura perfetta, morbidezza garantita, sapori ed equilibrio perfetti per un piatto che insieme ai ravioli è stato il nostro preferito della serata.
Non potevamo farci mancare un dessert, creato dalle mani di Ilaria. Un posto va sempre lasciato per i suoi dolci. Ecco quindi la Crema di riso con cuore ai frutti della passione. La mousse è stata adagiata su un biscotto Madaleine, ed è risultata fresca, estiva, veramente goduriosa.
Che dire di questi ragazzi? Sempre più bravi, sempre più da ammirare. Sono i miei idoli e mi sentirei già realizzato se sapessi fare un 1% di quello che sanno fare loro. Nell'attesa di questa piccola percentuale di manualità e tecnica, mi 'accontento' appena posso, di essere loro cliente. Alla prossima.
Ristorante Le Tre Lune
Via Travalle 1/A, Loc. Travalle
50041 Calenzano (FI)
Da giugno a settembre aperto solo a cena.
Chiuso domenica sera e lunedì.
Tel. +39 0558873156
email: ristorante@letrelune.com
sito web: www.letrelune.com
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