Vigneto delle Oche Riserva '08 Fattoria San Lorenzo
Scende nel bicchiere e lo illumina di riflessi dorati, si fa avvolgere e si aggrappa ad esso come se necessitasse di un lungo abbraccio dopo averlo atteso per anni.
Manda al tappeto con sentori che raccontano la storia di frutta che nel tempo è maturata ed è divenuta gialla, intensa ma mai cotta. Le spezie sono dolci, il burro c'è e ti fa credere che abbia sostato in legno invece nein! acciaio e forse cemento.
Mineralità, note di fieno ed erbe aromatiche completano il corredo sensoriale (oltre a sbuffi che ricordano il cognac).
La bocca viene avvolta al primo sorso da un setoso liquido sapido, caldo ma ben sorretto da acidità, con la caratteristica mandorla amara ben presente, il corpo ed una lunga persistenza lo rendono vino da abbinamento ma anche da meditazione.
Regge la sfida con dei paccheri ai carciofi, balla la samba con burrata ed acciughe e mi accompagna nei primi minuti di Atletico Madrid-Psv e durante la stesura di queste poche righe.
L'artefice di questo gioiellino, Natalino Crognaletti, è uomo di poche parole ma è capace come pochi di far parlare i propri vini, basta attenderli.
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