Alsazia - Secondo Giorno
Sarà stato il braccino corto o il fatto che rimango pur sempre uno studente/lavoratore, ma non me la sono sentita di spendere 12,50 euro a testa per la colazione in hotel cosi abbiamo cercato una pasticceria per "cappuccino" e tortina.
Recuperate le forze per affrontare la mattinata, ci siamo recati a Ribeauvillé dove avevamo appuntamento con il responsabile delle cantine Trimbach per una degustazione illustrativa.
Situate proprio vicino al centro del paese, queste cantine rappresentano la storia del vino alsaziano, una grande maison familiare. Estrema professionalità innanzitutto ed un marchio di fabbrica nel bicchiere facilmente riconoscibile anche da chi, come me, di questo mondo ha molto da imparare.
Abbiamo circoscritto la nostra degustazione intorno a poche etichette, partendo con un riesling réserve '09 ancora piuttosto acerbo e meritevole di ulteriore affinamento in bottiglia, passando per un elegantissimo riesling '05 Cuvée Frédéric Emile da dimenticare in cantina per le occasioni speciali, un vero fuoriclasse, poi un pinot gris '07 réserve molto interessante e già pronto per essere apprezzato al meglio, non ci siamo fatti mancare un gewurztraminer '05 réserve di grande finezza, e la sua Vendange Tardive '05 che non poteva mancare nella lista degli acquisti. Mi sono pentito di non aver chiesto nemmeno un assaggio dei grains nobles, sarà per la prossima volta.
Una volta caricato il cartoncino in macchina è venuto il momento della visita della viva cittadina di Ribeauvillé. Giungiamo al mercato dove acquisteremo delle fragole per la merenda e dell'ottima toma per il nostro pranzo.
Il nostro itinerario ora prevede Kaysersberg dove faremo incetta di dolciumi tra i quali i tipici pain d'épices, seppur leggermente rivisitati con frutti di bosco il primo e uvetta, canditi e mandorle il secondo.
Il paesino, come tutti del resto, merita la sosta...i panetti speziati e confezionati molto meno (uno aveva toni di tabacco O.o).
Giunti sur le Pont Fortifié del 1514, (quello della foto qui sotto) le prime gocce di pioggia ci hanno fatto tornare alla macchina.
Il nostro cuore è rimasto a Riquewihr così decidiamo di visitarla anche di giorno. Animata come Ribeauvillé, questa cittadina offre un buon numero di negozietti dove sbirciare.
Sarà qui la seconda tappa del nostro tour enologico con Hugel, altra maison storica che offre degustazioni aperte al pubblico proprio nel budello del paesino.
Troveremo un gentilissimo ragazzo che ci seguirà in questa "passeggiata" tra i prodotti dell'azienda.
Qui tra linea classica di gewurztraminer e pinot gris avremo di che divertirci ma la libidine vera giungerà con quel nettare chiamato Gw Grains Nobles '05 reso tale dalla "muffa noble" (neologismo italo-francese) e degustato non al fine di vendere ma semplicemente "pour le plaisir de boire" come ci ha detto il responsabile. Ci sanno fare 'sti francesi, cavolo se ci sanno fare. Qualche bottiglia ricordo, un cavatappi marchiato in regalo e siamo tutti contenti (per svariati motivi).
Riprendiamo la nostra macchina con l'intenzione di avvicinarci al nostro nuovo hotel, sulla strada troveremo la ridente cittadina di Obernai, una veloce camminata per paura della pioggia, una visita alla cattedrale e qualche foto stupida che vi risparmierò.
Giungiamo a Molsheim, giretto d'obbligo per controllare qualche ristorante per la sera e via diretti verso il nostro Hotel Le Bugatti, più che discreto alberghetto due stelle lontano però dalla tipicità alsaziana.
La nostra cena si svolgerà al ristorante D'Stall non recensito visto la non eccelsa qualità dell'offerta culinaria, nonostante un servizio estremamente gentile e disponibile.
Finisce qui la seconda giornata in queste terre, il giorno seguente Strasburgo e il rientro sulla strada del vino saranno i protagonisti.
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