La Cucina del Toro di Milano


Le informazioni si prendono ovunque, da amici, dalle guide (sempre più raramente) e soprattutto in rete. Passione Gourmet consiglia questo locale milanese e noi vi ci fondiamo, visto che potrebbe essere un'interessante scoperta.
Prenotiamo per le 21, veniamo fatti accomodare in un ampio tavolo nella prima saletta proprio di fronte alla lavagna che segnala i piatti fuori carta, idea davvero simpatica. L'ambiente è molto piacevole, a partire dalle piastrelle vintage, alla tavola ben apparecchiata, alle comode sedie (seppur in legno). Viene servito un cestino contenente del pane alle noci, nero con semi, bianco e focaccia, tutto di pregevole fattura.

Il menu offre antipasti da 9 a 12 euro, primi da 9 a 11 euro, secondi da 14 a 16 euro, dolci da 6 a 8 euro. La carta dei vini è piuttosto contenuta ma assolutamente calibrata, con etichette non banali e dal discreto rapporto qualità prezzo. Noi opteremo per una Lacrima di Morro d'Alba '10 di Marconi dove si riconoscono piccoli frutti e viola e caratterizzata da una piacevole morbidezza.


Cominceremo con una battuta di fassone piemontese, sedano e acciughe. Solo leggermente condita, tagliata piuttosto grossolanamente, di gusto ma di media morbidezza.


Parmigiana di zucchine: semplicità allo stato puro ma ben realizzata per chi ha avuto modo di assaggiarla.

Cannelloni con ricotta e burrata e salsa alle verdure. Anche questo caso buona esecuzione, con sottile pasta e delicato condimento.


Galletto alla diavola con salsa al miele e peperoncino. Carne tenera ottenuta con l'utilizzo della cottura a bassa temperatura, molto buono (grazie anche alla sua vena rustica) il puré, si poteva soltanto osare un pò di più con la brasatura della pelle esterna del galletto.


Sbrisolona con mascarpone al caffè. Il tutto forse un filo troppo dolce ma sicuramente un dessert rassicurante, con la crema davvero convincente.


Tarte tatin.


Torta di pane al cacao con pinoli e uvetta. Dolce di recupero ben confezionato con una generosa quota di frutta secca, gradevole.


Zabajone freddo con frutti di bosco.


Mi sento di segnalare il locale che penso possa evolvere nel tempo, l'idea di base è sicuramente vincente, in una zona così centrale di Milano potrebbe essere meta di una mia prossima pausa pranzo, aggiornerò presto il profilo.
Spesa finale in quattro: 132 euro.

Luca Formenti

Qui troverete l'aggiornamento con la nuova visita.

Cucina del Toro
Via Camperio 15, Milano
Tel. 02.87.51.07
Chiuso Domenica

Commenti

  1. c'è lo zampino di Fabio barbaglini...lo sapevi?
    locaciuca

    RispondiElimina
  2. Sì sì, lo sapevo :) Anche nella recensione di Passione Gourmet è stato segnalato...buona nuova avventura per Barbaglini a casa Santin ;)

    RispondiElimina
  3. Risposte
    1. Consiglio di leggere la nuova recensione, purtroppo ci sono stati degli alti e dei bassi nell'ultimo passaggio.
      Luc

      http://lacintamilanese.blogspot.it/2012/11/cucina-del-toro-di-milano.html

      Elimina

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