Erba Brusca di Milano
Una cosa ho imparato da questa esperienza, non usare mai la macchina fotografica d'altri se vuoi fare buone foto oppure ripigliati e cerca di capire, dopo il primo scatto, che hai sbagliato impostazione.
Fatta questa premessa, e dopo aver chiesto scusa per alcune delle foto dei piatti che seguiranno, mi accingo a raccontare un gradevolissimo pranzo consumato in Alzaia Naviglio Pavese 286, all'orto con cucina Erba Brusca.
Seconda premessa. Sono stato accompagnato da un amico anch'egli molto appassionato e frequentatore del locale quindi il trattamento è stato di favore, un mix di assaggi dalla carta del pranzo e della cena.
A pranzo i prezzi vanno dai 6 ai 10 euro dei secondi, 3 euro i dolci, a cena invece spenderete dai 9 agli 11 euro per gli antipasti, dai 9 ai 12 per i primi, dai 15 ai 19 per i secondi e 6 euro per i dolci.
Carta dei vini non banale che attinge sia dall'Italia che dall'estero con un buon numero di vini naturali dai giusti ricarichi.
Ambiente fresco e luminoso, in stile bistrot parigino, con doppia veranda esterna di cui, una sull'orto, l'altra qui sotto con, in secondo piano, la sala principale con l'esposizione delle migliori etichette della cantina.
Partiamo con gli assaggi dopo aver ordinato una bottiglia di Chablis Vielles Vignes '09 Jean Claude Bessin, vino di buona struttura, fine e di fresca ed invitante beva.
Crema di piselli, cipollotto e menta. La peggiore delle foto, ma uno dei piatti più graditi nonostante l'estrema semplicità. Vellutata la crema, croccanti i piselli interi, ben stufato il cipollotto, leggera nota piccante e freschezza data dalla menta.
Asparagi con uovo poché. Croccante la punta e morbido il gambo dell'asparago, il cuore dell'uovo ha raggiunto la perfetta consistenza, una dolce scioglievolezza che permette l'amalgama con il vegetale e con un piccolo tozzo di pane.
Tombarello scottato con salsa stemperata. Morbide e saporite le carni del tonnarello, interessante la salsa agrodolce (che non avevo mai provato prima) arricchita dall'uvetta, forse portata non bellissima da vedere ma interessante da gustare.
Sgombro con salsa allo yogurt. Quel qualcosa in più viene dato dalla decisa salsa di yogurt greco e rafano, buone le patate e la pelle croccante del pesce azzurro, forse un filo troppo cotte le sue carni? Unico possibile appunto.
Cialda al miele con crema di formaggio e composta di rabarbaro. Ahhhhh se mi è piaciuto, la descrizione sta tutta nel titolo del dessert. Equilibrata la nota dolce, ottima la composta di rabarbaro che con la crema di formaggio potrebbe creare dipendenza.
Se siete in cerca di piatti realizzati con materie prime costose lasciate perdere, partireste con il piede sbagliato; se invece siete alla ricerca di un buon mix di cordialità, freschezza e una cucina basata sulla stagionalità e che intende valorizzare anche e soprattutto i vegetali, l'Erba Brusca fa per voi.
Luca Formenti
Ps non ho voluto espressamente parlare della chef e del suo curriculum arcinoto, vorrei invece ringraziare chi ci ha serviti oggi ossia Pilli, Vladimiro ed Alice (appunto)...se solo non vi trovaste "inculandia" rispetto alla mia "Cinta", vi verrei a trovare un giorno sì e un giorno pure.
Recensione rivista e pubblicata anche su Scatti di Gusto.
Recensione rivista e pubblicata anche su Scatti di Gusto.
Alzaia Naviglio Pavese 286
20142 Milano
Tel. +39 02 87380711
Web: http://www.erbabrusca.it
Mail: info@erbabrusca.it
Chiuso lunedì e martedì.
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