La Cruna del Lago di San Maurizio d'Opaglio (NO)


Ci sono locali che ti entrano nel cuore per vari motivi, dove vorresti che il tempo si fermasse, locali che vorresti fossero proprio dietro casa tua per poter, di tanto in tanto, provare qualche nuovo piatto del menu, locali che vorresti sponsorizzare ad alta voce, sapendo di fare sempre un'ottima figura.

Il motivo? Una cucina ben fatta, che comprende sia piatti di semplice concezione che di ricerca di contrasti, un servizio affabile, cordiale e con i tempi giusti, una cantina non banale, un rapporto qualità prezzo davvero ottimo e, ultimo ma non meno importante, una coppia che ne tiene le redini che merita successo per la passione che dispensa nel proprio lavoro e la capacità di essere perfetti ospiti.

Punti deboli? La collocazione nel centro di San Maurizio d'Opaglio, località dallo scarso appeal che non rappresenta luogo di passaggio per un gran numero di potenziali clienti e l'ambiente, che non è a livello di tutto il resto, nonostante i piccoli accorgimenti con i quali Maurizio e Consuelo sono riusciti a rendere gradevole una sala un filo spenta, con grande presenza del legno e vista su una via della cittadina.


Ma parliamo di ciò che ci piace.
La carta propone un menu degustazione a quattro portate a 37 euro bevande escluse, antipasti e primi da 9 a 12 euro, secondi da 16 a 20 euro, dolci a 6 euro. 
Dalla carta peschiamo una Falanghina "Cruna deLago" '09 La Sibilla che sembra fatta apposta per il ristorante, visto il nome, sapida, fresca, con un'ottima acidità, invita a berne ancora e ancora e ben maschera i suoi 13,5°. 


Partiamo con gli appetizer, per Alice un assaggio di caprino della Valsesia con mostarda di zucca. Molto buono sia per la qualità della materia prima che per l'accostamento con una delicata mostarda.


Per me invece, una fresca e semplice insalatina di farro con verdurine. Con foglie di origano fresco e fiori edibili che completano oggi boccone.


Il tutto accompagnato da del pane favoloso, servito caldo, bianco, alle olive e al guanciale, in aggiunta grissini al sesamo; il rischio di saziarsi con esso, vista la grande golosità, è alto.


Ma partiamo con i piatti ordinati.
Insalata di erbe selvatiche, frutta, capesante e olio alla lavanda. Contrasto caldo e freddo, dolce e sapido, croccante e morbido, un piatto che invita a giocare, stuzzica e convince sempre, a partire dai colori.


Il timballo di salmone con gamberi, verdure di stagione e salsa delicata all'acciuga del Mediterraneo. Equilibrato gusto della salsa, divertente gioco con le varie erbe aromatiche, alcune delle quali (timo e origano in primis) sono un perfetto abbinamento per un timballo morbido dove, se vogliamo fare un appunto, il gusto del salmone copre a tratti quello del ripieno.


Passiamo ai primi.
!Tagliatelle di farro con asparagi e capesante!. Ho avuto grande piacere nel terminare il piatto di Alice, perfetta cottura dalla pasta, dolcezza nel condimento di asparago e capasanta, ottima cremosità, il piatto del viaggio in assoluto.


Il mare...incontra gli spaghetti. Richiesti appositamente in bianco (lo chef era solo dispiaciuto per un impiattamento poco cromatico, ci tiene), mi hanno convinto appieno per profumi, ricchezza di pesce morbido e giustamente saporoso, pollice in su.


Per non dover rinunciare al dessert, saltiamo entrambi gli interessanti secondi e abbiamo chiesto un classico strudel di mele con gelato al rosmarino. Ben realizzato, con una sfoglia croccante e appetitosa, morbide mele ben caramellate e intrigante gelato.


E un semifreddo al moscato d'Asti Docg con ananas candito. Soffice semifreddo dall'ottima consistenza, burroso crumble al pistacchio e deciso e maturo ananas tra il caramellato ed il candito, altro buon dolce.


Con il caffé qualche piccola coccola, brutti ma buoni con un mix di frutta secca, tartufi di cioccolato dal  gusto avvolgente soprattutto se abbinati alle scorze di arancia caramellate e krumiri con farina di mais..


Vediamo alle note dolenti. No, non parlo del conto che ammonta a 75 euro in due, compreso il vino (20 euro), ma del motivo di questa mia recensione/racconto. Tra solo quindici giorni infatti Maurizio e Consuelo chiuderanno le porte del loro ristorante per intraprendere un'avventura fuori dai nostri confini, più precisamente ad Hannover.

Auguro a loro di avere successo anche in quelle terre e di tornare tra qualche anno con un ulteriore bagaglio di esperienze, con la volontà di dedicarsi ad un nuovo progetto, magari più vicino alla mia città natale.

In bocca al culo, come dice qualcuno di mia conoscenza. 

Luca Formenti

La Cruna del Lago
Via Bellosta, 1 
28017 San Maurizio d'Opaglio (NO)
Tel. +39 0322 967435

Antipasti e primi: 9-12 euro.
Secondi: 16-20 euro.
Dolci: 6 euro.
Menu degustazione 4 portate: 37 euro.

Commenti

  1. .che dire, anch'io ho provato più volte questo ristorante: piatti innovativi, fatti con materie prime eccezionali, per la maggioranza preparati al momento, presentati....nessun commento le foto rendono l'idea, con un servizio gentile, affabile senza essere irruento ed altamente professionale, del resto la ottima descrizione di Luca rende l'idea, aggiungendo che la piccola pasticceria è realizzata dallo chef, naturalmente in casa, come il loro pane.
    Peccato che abbiano deciso di trasferirsi, i loro clienti ..piangeranno, non è facile trovare un insieme di pregi come alla Cruna, unitamente ad un prezzo accessibile

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