Modanella, Rapolano Terme (SI), un castello fra i tartufi
Ci sono ristoranti che ti sfamano, che ti danno da mangiare, ma finisce lì. Ce ne sono altri invece che ti offrono qualcosa in più, il cuore, la passione, la professionalità. Se ci fosse una iniziativa 'adotta il tuo ristorante', sicuramente rientrerebbe di diritto fra le mie scelte. Sono quattro anni che conosco il locale, grazie a Marco Bechi, responsabile eventi di Slow Food Siena il quale la prima volta che ci andò, rimase sbalordito per il trattamento ricevuto. Lo ringrazio anche per le foto che mi ha gentilmente concesso per il mio racconto, visto che mi ero dimenticato di portare la macchina fotografica la sera della cena.
Non si contano le volte che sono stato a pranzo o a cena in questo splendido castello a neanche mezzora da Siena, direzione Valdichiana, in un bucolico contesto di casali, olivi, boschi, vigneti e tantissima tranquillità.
Una volta seduti il servizio prende il via e le danze si sono aperte con la Fondue tartufata con crostino, delicata e profumata. Ogni piatto è stato decorato con un piccolo rametto di pianta aromatica proveniente dal giardino del castello.
Dopo l'apertura ci è stato servito l'antipasto: Insalatina di petto d'anatra scottato con vinagrette al melograno, radicchio autunnale e lamelle di tartufo bianco. Molto buono l'abbinamento melograno tartufo.
Si prosegue con due notevoli primi, dal sapore prettamente autunnale: gnocchi di zucca gialla e semolino con crema di tartufo nero 'uncinatum'.
e risotto carnaroli mantecato alla toma piemontese con tartufo bianco.
se la prima pasta era già ottima, sul secondo primo si sono sprecati tutti i migliori complimenti, morbido, avvolgente, profumatissimo, saporito e chi più ne ha più ne metta. Non siamo terra di risotti, ma questo avrebbe fatto il suo figurone anche in Piemonte.
Continuiamo la splendida serata, sempre coccolati dal servizio che non ci fa mancare nulla, con il medaglione di vitellonre arrosto alla 'bismark' su rostly di patate e uova di qualglia con tartufo bianco.
La carne aveva una frollatura perfetta, sarebbe stata buonissima anche da sola e senza sale, ovvio che con tutto il 'contorno' è risultata prestigiosa e non da meno gustosissima.
Non si può non concludere la cena con un dolce qualsiasi e allora il tortino al cioccolato fondente con crema alla zucca candita è una rivisitazione colorata del classico tortino, accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia e una crema alla cannella.
Che dire di più di questa meravigliosa cena? Oltre a ringraziare chi si è adoperato per organizzarla, tutto è girato per il verso giusto e torneremo senza dubbio anche ad altre iniziative.
'Complimenti' (si fa per dire) alla maggior parte delle guide che snobbano quasi completamente questo posto favorendo altri locali dal profilo discontinuo e improvvisato. Qui in quattro anni non ci sono mai stati cali di concentrazione, professionalità e bontà, casomai hanno sempre cercato di dare ancora di più.
Il prezzo di questa cena? 60 euro. Saremo anche loro amici ma cambia poco alla carta, dove senza tartufo si rimane tranquillamente sui 40 euro, rapporto qualità prezzo davvero ottimo.
Ristorante Castello di Modanella
Loc. Modanella
53040 Rapolano Terme (SI)
Tel. 0577 705071
Web. www.modanella.com
Web. www.modanella.com
Chiuso Domenica sera, lunedì, martedì e a pranzo escluso sabato e domenica.
Grazie Lamax61° :-)
RispondiEliminadiciamo che le scaglie di tartufo bianco erano limitate perché anche qui nelle crete senesi non c'è stata assolutamente quantità di tuberi bianchi tale da potersi soddisfare di più. Comunque dai almeno il buon odore l'abbiamo sentito :-)
Io ho amici tartufai e sinceramente se avessi voluto qualche tubero non ho mai avuto problemi. Quest'anno si. Comunque è vero quello che dici tu, ci sono molti tarocchi. Però tornando alla cena fatta, per 60 euro ho sentito un bell'odore di tartufo :-) quindi direi che va bene così. Certo è che molte persone (fra tartufai e ristoranti) ci marciano un bel po'..
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