Ciacco di Bologna

Conosco questo locale dal 2004, cioè da quando è stato rilevato dall'attuale gestione. Ricordo sempre la prima volta che passai lì davanti, lessi 'Enoteca con cucina' e mi incuriosì, ma non fu possibile cenare perché avrebbe aperto da lì a qualche giorno, la nuova gestione. Mi segnai il posto e ci tornai una settimana dopo l'apertura.
Che bel menù! C'era la parte riguardante la tradizione, ma erano i piatti della fantasia che mi incuriosivano. A distanza di otto anni ricordo sempre uno dei dessert più buoni mai mangiati ovvero 'Nuovo espresso Italiano', una cialda di cioccolato a forma di tazzina con dentro un semifreddo al caffè ricoperto da una ottima crema di latte che riempiva la cialda, servita con qualche granella di cioccolato tanto per renderla più  golosa. Dessert piacevole, ben presentato e molto molto gradito.


Stefano e Salvatore sono le anime di questo locale, sempre sorridenti, sempre pronti a dispensare consigli e a darsi da fare.
Penso di aver provato decine di menù, ma non uno o due piatti per menù....quando dico menù intendo tutto! Le mie trasferte bolognesi mi portano a provare per curiosità tanti locali, ma sono pochi quelli in cui torno volentieri e almeno una volta a trasferta, devo per forza tornare qui.

Stavolta mi ha fatto compagnia un ottimo calice di rosato, complici le alte temperature bolognesi. Fresco, freschissimo, cerasuolo d'Abruzzo dell'azienda agricola Torre dei Beati, realtà biologica del pescarese.

Si parte con il cestino del pane che qui è sempre 'fatto in casa' dove i miei preferiti sono i grissini.


Quando vengo qui, mi piace soprattutto mangiare pesce, conoscendo la passione che i titolari hanno per questo tipo di cibo. Anche stavolta non ho fatto eccezione, dal menù ho preso Tortino di alici con panzanella, mousse di pomodoro e bruschetta sempre pomodoro e alici.


Ho trovato il piatto molto fresco, piacevole, giusto per la temperatura esterna esageratamente calda...un gran piatto estivo insomma.


Altro piatto piacevole e gustoso è stato il primo, con gli gnocchi agli asparagi e vongole, con uovo grattugiato. Ultima chiamata per gli asparagi, infatti il giorno stesso venivano fatti fuori dal menù in quanto siamo al limite della stagione. Questo è stato un piatto ben riuscito in quanto le vongole erano freschissime e ben pulite, gli gnocchi avevano la giusta consistenza ed erano amalgamati bene al resto del condimento.

Non mi faccio mai sfuggire un dolce, se capita significa che sto male e allora ecco qua la Mousse di squacquerone su composta di fragole. Ottima, fresca, giustamente dolce.


Riguardo alla spesa, gli antipasti si assestano sui 10-12 euro, così come i primi. I secondi invece arrivano a costarne 20. I dolci 8 euro. La mia cena è costata 40 euro calice di vino incluso, ben spesi.

Alberto Lorenzini

Ristorante Ciacco
Via San Simone1/C
40126 Bologna
Tel. +39 051 265441
Fax. +39 051 6567382
Chiuso la domenica.
Sito: www.ristoranteciacco.com


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